fonte: After the Greek Riots, 16.01.10
Un altro ordigno esplosivo è scoppiato la scorsa notte alle 11:41 ad Atene. Questa volta il bersaglio è stato il ministero della stampa. Non ci sono state vittime, in quanto gli attentatori avevano chiamato due volte a due diversi canali televisivi per mettere in guardia sulla bomba, aggiungendo che “la lotta continua”.
Il portavoce del governo ha detto che, come al solito, la democrazia “non può essere terrorizzata”.