sciopero della fame 20 dicembre – 1 gennaio
Ancora un anno e fino all’ultimo giorno
dimostriamo il nostro ripudio verso lo stato ed il sistema
carcerario. Uno stato che ci rinchiude in un mondo in cui l’individuo
si trova immerso, in cui si impone con la forza la privazione della
libertà, dell’intimità e dove si è sottoposti ad
un sistema autoritario e gerarchizzato. Uno stato che sequestra
(recente è il caso della nostra compagna Tamara), che tortura,
umilia e perfino porta alla morte dei compagni, esseri cari e persone
che dimostrano un atteggiamento non sottomesso al regime dittatoriale
imposto, mettendo in pericolo i loro interessi politici, economici e
tutto il sistema sociale.
Mostriamo il nostro odio verso il
sistema carcerario dando tutto il nostro appoggio fino all’ultimo
minuto dell’anno ai compagni crudelmente sequestrati dalla società.
Leviamo in alto le nostre voci di ripudio con rabbia e chiarezza
di fronte ai tenebrosi che giorno dopo giorno assassinano milioni di
persone in tutto il mondo.
Abbasso le mura!!!
Prigionieri
liberi!!!
Madrid,
31 dicembre – stazione di Mostoles Central alle ore 12.00