Lettera aperta di Christos Stratigopoulos al ministro di Giustizia greco

Christos Stratigopoulos ha scritto la seguente lettera aperta dal carcere di Amfissa, il 9 ottobre 2009. La lettera è stata indirizzata al ministro di Giustizia greco, Kastanides.


Onorevole ministro Signor Kastanides

Sono un anarchico detenuto nel carcere di Amfissa, dove sono arrivato di recente. Ovviamente, lei può capire che io oggi ho lo stesso rapporto con il socialismo che lei con l’antiautoritarismo. Mi rivolgo a lei perché proprio ieri ho ascoltato al telegiornale che il signor Giorgos Papandreou (premier greco) ha esortato i suoi nuovi ministri ad “agire come antiautoritari verso l’autorità”.

Per quel che mi riguarda, sono sempre stato un sostenitore delle azioni e non delle chiacchiere a vuoto. Questo è il motivo per il quale mi hanno ultimamente arrestato e non certo per le mie convinzioni.

Non voglio scocciarla ulteriormente, onorevole ministro di Giustizia. Ma francamente devo dirle che, se io fossi nella condizione di decidere sulla questione del sistema penitenziario, distruggerei le carceri o perlomeno le chiuderei. Personalmente, immagino diversi modi di render sociale la cosiddetta giustizia. Non riesco proprio a pensare come lei possa essere nella condizione di supportare le decisioni riguardanti il sistema penitenziario.

Comunque la devo informare, se non ne è conoscenza, che le prigioni greche ed in particolare quella di Amfissa in cui adesso mi trovo sono solo ad un passo dai campi di concentramento nazisti o dai rispettivi campi che si trovavano nel cosiddetto blocco orientale.
Una visita come nuovo ministro di Giustizia, ne sono certo, le proverebbe che sto dicendo la verità.
Chiudendo la lettera, vorrei rivolgerle un’ultima domanda: cosa intende fare con le attuali condizioni delle carceri greche? Continuerà a stipare le persone come topi all’interno di esse o sarà in grado di creare condizioni di vita non dico umane ma più accettabili per tutti i detenuti?

Può darsi che lei sia già al corrente che i suoi servitori del suo diritto chiamino proprio questa prigione di Amfissa il crematorio.

Dopo profonda riflessione,
Christos Stratigopoulos

Anarchico greco

fonte: smolikas2@gmail.com

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