Attaccata la sede del “quotidiano” greco Espresso

“Espresso” è un giornalaccio greco, di quelli che hanno bisogno di storie e immagini piccanti per poter vendere. Un giornalaccio del genere non ha esitato nello sbattere in prima pagina le foto dei compagni accusati di appartenere alla “Conspiracy cells” ed a sposare le accuse della polizia nei loro confronti.

Per questo motivo, oggi una decina di compagni si è recata sotto gli uffici del giornalaccio e, armata di mazze,  martelli, piedi di porco e punteruoli, ha spaccato la vetrata dell’edificio e distrutto alcune delle macchine lì parcheggiate, lasciando delle scritte in solidarietà agli indagati per le “Conspiracy cells”.

Intanto, da quando la polizia ha fatto irruzione nel loro quartiere dando vita ad un’occupazione militare di fatto, ogni pomeriggio alle 19.30 i residenti di Exarchia si riuniscono e scandiscono un solo slogan:
Fuori gli sbirri da Exarchia!

lib. tratto da occupiedlondon.org/blog – 14.10.09

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