Abbiamo dato fuoco ad una futura stazione della metropolitana a Santiago del Cile

Abbiamo dato fuoco ad una futura stazione della metropolitana

Siamo ancora qui, non siamo mai scomparsi.

Oggi, 26 agosto, abbiamo collocato un ordigno incendiario attivato da un sistema ad orologeria e da una miccia. Abbiamo così ravvivato la doverosa miccia in modo che il nostro fuoco redima il sangue sparso.
Abbiamo appreso la possibilità che questa stazione chiamata “Gruta de lurdes” (Grotta di Lourdes) porterà il nome dell’assassino come risposta diretta all’assassinio di Jaime Mendoza Collío. Di fronte a questa ipotesi noi abbiamo risposto con il fuoco. Che le fiamme facciano sparire qualsiasi tentativo di onorarlo. Bernales, il generale che ha ottenuto la sua carica a spese del sangue mapuche, il responsabile di ondate repressive contro i sovversivi, la faccia visibile del potere, Bernales è un bene che tu sia morto (Bernales, il generale capo dei Carabineros, è morto a Panama – ndt).

Le nostre fiamme salutano la vita del compagno Mauricio Morales, nessuno resta indifferente dinanzi alla sua morte, nessun compagno deve morire così, per via del proprio ordigno costruito per attaccare. Ma fa parte della guerra e della sfida all’ordine imposto dai potenti. E’ una possibilità. Il nostro cammino punta sempre a minimizzare i rischi, senza fermarci in assoluto, sebbene la magistratura ed i portavoce del governo dicano di tenerci accerchiati. Attaccheremo, sempre più.

Le inette squadre di giudici, poliziotti e d’intelligence fantasticano su prove fornite da un delirante collaboratore colpito da un deplorevole equilibrio mentale ed emotivo, con il desiderio di apparire ad ogni costo ravvivando gli organigrammi immaginati negli uffici del potere.

Dinanzi a questo collaboratore interdetto ed ai vergognosi silenzi del F.A.R (Frente Anarquista Revolucionario): il nostro disprezzo pieno di polvere nera.

Inviamo il nostro saluto ai compagni che in altre regioni di questo territorio sono passati all’offensiva propagando realmente l’insurrezione. Ci riconosciamo in voi e continueremo a comunicare attraverso le nostre azioni.

Con affetto ai perseguitati ed ai sequestrati:

Detonazioni e incendi!

Grupo Autónomo por el Incendio

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