Comunicato di rivendicazione della Resistencia Ancestral Mapuche*

Sulle ultime cose accadute a Villa la Angostura
Rivendichiamo l’Azione di Resistenza contro il Municipio, che è stata incendiato.
Vogliamo sottolineare che quest’azione è stata effettuata contro i costanti soprusi che tale municipio, quale parte di questo stato fascista, porta avanti ai danni della nostra gente ed in difesa dei Latifondisti e dei grandi investimenti Capitalisti nel Territorio Ancestrale Mapuche, occupato dal bianco usurpatore e dalle istituzioni dei loro stati.
Denunciamo che questo municipio, in particolare, è stato costruito sopra i nostri morti in quanto lì sotto c’è un Eltun (cimitero ancestrale). Inoltre, funzionari, giudici, avvocati, immobiliaristi e latifondisti del posto come Salamida, Café, Perez Calvo, Ferrari, Bianchini ed oggi Fischer, Roviralta ed altri hanno commesso numerosi crimini, perfino omicidi, in totale impunità.

Chiediamo al nostro popolo di continuare a Recuperare il Territorio e la Dignità, esercitando i diritti che ci corrispondono naturalmente. Quest’azione di Resistenza è un passo in più nel cammino della Difesa del Nostro Territorio Ancestrale Mapuche.

Fuori le immobiliari, i latifondisti, le multinazionali e gli Stati oppressori.

Fino a che il bianco ed il suo capitalismo ci opprimeranno, Rinasceranno la Dignità e la Resistenza Ancestrale. Fuori i bianchi usurpatori dal Territorio Mapuche.
In Difesa del Territorio Mapuche, Contro il Bianco Oppressore e i suoi alleati.

Per Resistenza, Cultura, Rispetto, Territorio, Ricostruzione e Liberazione.
Weftuiñ Weicha Kona, Wiñonieaiñ
Tain Wal Mapu meu, Weuaiñ Weichan.

Resistencia Ancestral Mapuche, Nahuel Huapi Lafken, Puel Auka Che Wal Mapu meu

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* nota di Culmine: L’incendio della sede del municipio di Villa la Angostura, provincia di Neuquén, è avvenuto il 19 luglio 2009. Da subito i giornali locali hanno parlato di un cortocircuito, almeno fino alla diffusione della rivendicazione da parte del gruppo Resistencia Ancestral Mapuche. Il gruppo aveva già rivendicato un precedente attacco incendiario. Il linguaggio e il modo d’agire ricalcano quello di organizzazioni mapuche presenti sul territorio cileno, come la CAM. Culmine saluta con gioia queste fiamme di liberazione, ma al contempo segnala come il percorso da fare sia piuttosto lungo se risultasse vero quanto dichiarato dal rappresentate di una comunità mapuche di Villa la Angostura:
“non siamo d’accordo con quest’attentato, non siamo d’accordo con una rivendicazione di questo tipo, … potrebbe trattarsi di un piccolo gruppo di Bariloche che è venuto a volte nella nostra comunità.”
(fonte: diairioandino.com)

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