Un gruppo di circa 50 individui su delle moto si è fermato fuori l’abitazione del procuratore degli appelli speciali Konstatinos Baltas, che segue il caso della Cospirazione delle Cellule di Fuoco, nella parte nord di Atene, ha urlato e scritto con vernice slogan sui muri, gettando vernice e volantini. Come riportato dai media i manifestanti sono stati arrestati dopo la fine dell’incursione.
I 12 compagni arrestati sono stati portati al GADA (stazione di polizia) dove non gli è stato concesso di avere visite dei parenti o di contattare gli avvocati.
Altri compagni si sono riuniti in solidarietà fuori dall’edificio in Alexandra street con uno striscione, che dice “Lo stato è l’unico terrorista”.
Dopo una lunga attesa dei poliziotti, gli arresti si sono trasformati in accuse per 2 reati minori.
Gli arrestati si sono presentati al tribunale di Evelpidon oggi 5 aprile alle 10. Dopo l’udienza dei compagni è stata rinviata al prossimo mercoledì 13 aprile.
Si chiarisce che tutti i 13 arrestati sono stati liberati!
Gli stati sono gli unici terroristi.
La solidarietà è la nostra arma