Il compagno Francesco Domingo sta scontando l’isolamento punitivo dal 23 di settembre.
Francesco ha risposto alla provocazione dello sbirro di turno il giorno che un suo compagno di cella stava male.
L’infame guardia, dopo mezz’ora che veniva chiamata, s è presentato di fronte alla cella del compagno chiedendo cosa fosse il casino che sentiva e che sarebbe passato alle maniere forti se si fosse continuato. Il compagno, alla provocazione, risponde a tono, al che viene invitato ad uscire dalla cella (e l’intenzione della guardia non occorre riportarla), questo innesca l’attacco allo sbirro prima che fosse lo stesso sbirro a farlo e massacrarlo di botte. La denuncia parte d ufficio e a Domingo viene comunicato il giorno seguente l’inizio dei suoi 15 giorni d isolamento, il tutto ad un paio di mesi della scarcerazione.
Siamo vicini al compagno in questo ennesimo periodo di tortura! In questi tempi è dura vedere che ci sta ancora qualcuno che non abbassa la testa di fronte le false illusioni che la magistratura propone a chi sta mogio!
Una risata nel sapere che l’infame sbirro è ricoverato all’ospedale dopo la testata e la “mitragliata” di pugni inflittagli
per scrivere a Francesco:
FRANCESCO DOMINGO
C.C.DI DI RACUSA CAVADONNA
96014 FLORIDIA
SIRACUSA -SICILIA-