tratto da actforfree.nostate.net
trad. parolearmate.noblogs.org
Gli occhi usati per guardare le fiamme non versano lacrime, i combattenti non abbassano la testa, essi fieramente tengono alta la stella, non abbiamo tempo per piangere i compagni, ma il vostro potente appello alle nostre anime ed i vostri quindici cuori batteranno insieme a noi, il vostro tenue ruggito risuonerà come un invito alle nostre orecchie, come l’eco del tuono.
Manderete in fumo il vostro vecchio mondo, la strada della collisione, non potete piegarvi uccidendo i nostri fratelli in battaglia e dovreste sapere che noi ne usciremo vittoriosi anche se i sacrifici sono grandi.
Voi, pacifico mare nero, le vostre onde e il giorno desiderato arriveranno, il giorno della pace, la vostra libertà
Oh si che arriverà
Il giorno in cui estrarremo le lance piantate nel nostro sangue
Nazim Hikmet
Lambros non è (e mai lo sarà) per noi un “eroe” in un “pantheon” della rivoluzione. Le icone vanno bene per i santi. Ma Lambros è stato un compagno, un amico; è stato quello vicino a noi nel momento dell’attacco. Perché Lambros era LI’. In ogni momento. In tutti i modi. Dall’attacchinaggio agli incendi notturni. Dalle assemblee alle rivolte nelle strade cittadine. Dal proteggere gli spezzoni nelle proteste alla sua partecipazione nella lotta rivoluzionaria.
Lambros era lì. Lo sguardo sicuro. Il compagno che sarebbe rimasto vicino a te. In ogni momento. In ogni modo. Organizzato. Senza fisse. Una persona completa. Un rivoluzionario completo. Fino alla fine.
Lambros è QUI. Nei pensieri e nei cuori di quelli che lo hanno incontrato. Lui è qui. Nei nostri zaini che odorano di benzina. Lui è qui. Nelle nostre tasche appesantite da sassi e chiodi. Lui è qui. Nella borsa con i bastoni per il corteo. Lui è qui. Nella pistola che è pulita e oliata. Lui è qui. Nell’ultimo controllo se il circuito elettrico “chiude”. Lui è qui. IN OGNI MOMENTO, IN OGNI MODO.
L’11 e 12 marzo abbiamo realizzato una serie di incendi contro veicoli personali di poliziotti e una volante parcheggiata dinnanzi al tribunale di Evelpidon (pomeriggio del 12 marzo). Nello specifico:
2 auto in Philadelphias road a Nikea.
Una moto in Pitheou street a Neos Kosmos
Una macchina in Avgerinou street a Abelokipos
Una macchina in Radestou road a Pireus
Una moto in Olympias road a Zografou
Una moto in Fidipidou street a Goudi.
LAMBROS VIVE NEI NOSTRI FUOCHI