fuente: prensa mexicana
La prensa ha informado hoy 29 de noviembre que la organización ambientalista Greenpeace con sede en México, dio a conocer que recibió un paquete bomba en las instalaciones de Santa Margarita 227.
De acuerdo a la primera información, se sabe que este fin de semana recibieron un paquete enviado como correspondencia postal, el cual fue abierto por su destinatario, sin que detonara.
Al descubrir su contenido, los activistas de la ONG dieron aviso inmediato a las autoridades correspondientes; sin embargo, estas mantienen lentitud en las investigaciones.
Será el día de mañana miércoles cuando se ofrezca una conferencia de prensa para abundar sobre el tema, además de presentar los antecedentes que han llevado a esta amenaza, la cual no se descarta pudiera ser obra de algún grupo radical.
El paquete fue enviado por correo ordinario. Pasó los filtros de seguridad de Sepomex. Lxs activistas reportaron el hecho a la Procuraduría General de Justicia del Distrito Federal y se inició una averiguación. Sin embargo, funcionarios de Greenpeace lamentaron la lenta respuesta de las autoridades, pues hasta este lunes no han tenido un reporte oficial sobre el suceso ni tampoco se dictaron medidas cautelares. Fuentes de Greenpeace dijeron que el grupo (el cual no mencionaron cual) los ha amenazado anteriormente y que ahora envió este paquete-bomba. Dijeron estar temerosxs por sus vidas, y más aún porque las autoridades del Distrito Federal no se han tomado este caso con la seriedad debida.
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Inviano un pacco bomba a Greenpeace Messico
fonte: stampa messicana
La stampa messicana riporta che oggi, 29 novembre, l’organizzazione ambientalista Greenpeace, con sede in Messico, ha ricevuto un pacco bomba nelle sue installazioni di Santa Margarita 227.
Secondo le prime informazioni, si sa che questo fine settimana hanno ricevuto un pacco inviato come corrispondenza postale, aperto dal destinatario senza che esplodesse.
Nello scoprirne il contenuto, gli attivisti della ong hanno subito avvisato le autorità competenti che, tuttavia, procedono piuttosto lentamente con le indagini.
Solo domani, mercoledì, si terrà una conferenza stampa per fornire dati sul tema, oltre a presentare i precedenti che hanno portato a questa minaccia, il che non scarta l’ipotesi che dietro l’azione ci sia qualche gruppo radicale.
Il pacco è stato inviato con la posta ordinaria. Ha passato i filtri di sicurezza della Sepomex (poste messicane). Gli ambientalisti hanno segnalato il fatto alla Procuraduría General de Justicia del Distretto Federaleito Federal, che ha avviato le indagini. Tuttavia, i funzionari di Greenpeace si sono lamentati per la lenta risposta delle autorità, in quanto fino a lunedì non hanno avuto alcuna notizia su quanto accaduto, né risulta siano state prese delle misure a loro cautela. Fonti di Greenpeace hanno affermato che il gruppo (anche se non hanno menzionato quale) li ha minacciati in precedenza e che adesso ha inviato il pacco bomba. Hanno detto di aver timore per la propria vita, a maggior ragione perché le autorità del Distretto Federale non hanno affrontato questo caso con la dovuta serietà.