trad. tomo
L’11/11 trasferimenti disciplinari per i compagni-membri della C.C.F. Giorgos Polydoros e Damiano Bolano. Ovviamente, la tempistica non è accidentale, dal momento che la probabilità di imminenti mobilitazioni sta aumentando nella società della prigione, per l’incremento dei tagli agli oggetti di prima necessità.
Il compagno G.Polydoros è stato trasferito nella prigione di Halkida. Rimanendo saldo alla sua dignità ha rifiutato l’umiliante perquisizione fisica che le guardie hanno voluto attuare e ora è in isolamento (per la quarta volta nei sette mesi di prigionia)
Il compagno D.Bolano è stato trasferito nella prigione di Trikala, dove c’è anche il compagno-membro della C.C.F. Haris Hadjimihelakis. I due compagni hanno chiesto l’ovvio, di stare nella stessa ala. In quel momento la loro richiesta non è stata accettata e Damiano ha rifiutato di entrare in qualsiasi altra ala, finendo temporaneamente (secondo quello che dice il servizio) in isolamento.
Naturalmente, i due compagni non staranno seduti con le dita incrociate… la pubblicizzazione delle condizioni dei membri imprigionati della C.C.F. è semplicemente il primo passo di una mossa. Una mossa che pende sopra le teste degli accusati del “sistema correttivo” come un’ascia che dondola… e dondola… e dondola…
P.S.: così come l’11/11 siamo stati informati che il compagno Rami Syrianos è anch’esso in isolamento nella prigione Diavata, dove è stato trasferito improvvisamente. Durante la perquisizione ha difeso la sua dignità, cosa per cui le guardie l’hanno portato dal pubblico ministero della prigione per una provocazione disciplinare.
Allo stesso tempo, il 5 dicembre avrà il processo concernente l’espropriazione armata di un organismo governativo per il quale ha orgogliosamente preso la responsabilità.
SIAMO VICINI AI PRIGIONIERI ANARCHICI CHE ONORANO LE LORO SCELTE DENTRO LA PRIGIONE
SOLIDARIETA’-RISPETTO-DIGNITA’
In solidarietà per il caso della O.R. C.C.F.