fonte: it.peacereporter.net
Il ministro degli Interni sostiene che la Federazione anarchica informale è il collettore di tutti gli anarco insurrezionalisti e quindi si configura come organizzazione. Il che apre la strada al reato associativo.
Provvedimenti: fermo di polizia e arresto obbligatorio per chi ha kit di guerriglia urbana. Estensione dell’arresto in flagranza differita, così come per gli stadi. Un provvedimento di polizia preventivo per impedire a chi precedenti di partecipare alle manifestazioni, come il daspo. Un reato associativo per chi esercita violenza nelle piazza. Più tutele giuridico legali per operatori di polizia, sul penale e sul civile. Per esempio, la preventiva autorizzazione del procuratore generale per procedere contro chi è accusato di violenza.
Maroni annuncia di voler inserire nel suo decreto anche il fatto che gli organizzatori delle manifestazioni debbano dare idonee garanzie patrimoniali per coprire gli eventuali danni che si possono creare nelle manifestazioni stesse.
Maroni si rende conto che questi provvedimenti investono i diritti costituzionali. Sentirà tutte le forze politiche e auspica consenso e tempi brevi per il decreto.