fonte: http://switzerland.indymedia.org/de/2011/07/82663.shtml
Dal 19 al 22 luglio si è tenuto a Bellinzona il processo contro Silvia, Billy e Costa, che ieri sono stati condannati rispettivamente a 3.8, 3.4 e 3.2 anni di carcere. A loro la nostra solidarietà: le nostre lotte non possono certo venir processate!
Nella notte fra il 22 e il 23 luglio abbiamo visitato sia AXPO che il tribunale di Zurigo. Alla sede di AXPO, Zollstrasse 62, Zurigo, vetri rotti e una scritta sprayata: Silvia, Billy e Costa!
La Axpo Holding AG (prima NOK, Nordostschweiz. Kraftwerke e CKW, Centralschweiz Kraftwerke) è una società per azioni posseduta fra l’altro da diversi cantonidella svizzera nord orientale. Axpo produce, commercia e distribuisce elettricità in tutta Europa. E’ inoltre una delle aziende leader in Svizzera con un importante ruolo nella costruzione e nelle attività delle centrali nucleari. Nel 2007 era la prima, assieme ad altre società di energia, a fare pressioni per ottenere il mandato per la costruzione di tre nuove centrali nucleari in Svizzera. E’ così che i cospicui profitti del commercio di elettricità continuano a rimanere nelle mani di poche aziende, fra cui AXPO.
Il tribunale di Zurigo, sede della giustizia borghese, dei giudici e dei potenti del capitale. Luogo dove nel 2004 si è tenuto il processo contro l’anarchico rivoluzionario Marco Camenisch!
E ancora un saluto a Walter Wüthrich (giudice penale federale) e allo stronzo procuratore federale Stadler:
Wüthrich, Stadler aus der Traum, bald liegt ihr im Kofferraum!
La lotta contro questo sistema non si lascerà certo arrestare dalla vostra repressione!
Solidarietà!
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Svizzera – Vetri tintinnanti da Alpiq a Zurigo
A Zurigo, durante la notte fra il 24 e il 25 luglio, le finestre dell’entrata della sede di Alpiq in Hohlstrasse sono andate in frantumi.
Il consorzio Alpiq, assieme a Axpo, BKW, CKW e EGL ed altre società fa parte del gruppo Swissnuclear e fa uso di carbone come di energia nucleare.
Questa azione è stata compiuta in soliderità con Silvia, Billy e Costa, che la settimana scorsa sono stati trascinati davanti alla giustizia borghese per essere condannati a tre anni di carcere.
Che la solidarietà diventi la nostra arma migliore per combattere la repressione.
Un bacio a Silvia, Billy, Costa e Marco Camenisch!
Libertà per tutti/e!