# cenere
Il testo che segue è dedicato con tutto il cuore all’anarchico rivoluzionario Theofilos Mavropoulos che con la sua impenitente condotta ha confermato che la rivoluzione non si tira indietro nemmeno quando si spara. Inoltre non dimentichiamo il suo compagno che è fuggito con una volante della polizia. Infine, esprimiamo il nostro rispetto sconfinato ai due compagni ma anche il grande dispiacere visto che i poliziotti non sono rimasti feriti mortalmente.
Il 4 giugno e mentre lo svago collettivo del sabato sera andava salendo abbiamo realizzato un nuovo piano rivoluzionario. Ci siamo riuniti, abbiamo indossato le maschere e abbiamo attaccato con dei martelli la T-bank all’incrocio tra Panormou e Achaia street, “trasformandola in un negozio estivo”, al fine di renderla adatta al clima di questi giorni. Il nostro obiettivo è stato scelto in base ai seguenti criteri: Abbiamo voluto colpire un obiettivo nel centro di Atene e non in un punto a caso. Prima di tutto, essa è situata vicino la stazione centrale di polizia, cosicché quei prostituti dei poliziotti possono ricevere il messaggio che, non importa quanto la zona sia “loro” e quante pattuglie possono avere, i nostri piani sono sempre un passo avanti (tenetelo presente piccoli bastardi, i vostri giri di pattuglia vengono tracciati). Ed inoltre è vicina alla zona del “divertimento di massa” dei negozi in Panormou street e quindi le vetrine rotte sono state mostrate agli occhi di molti.
Così abbiamo avuto la possibilità di mostrare a molte gente in che modo “ci divertiamo”.
Soprattutto però, abbiamo realizzato questo attacco al fine di redigere un accordo. Noi includiamo la nostra rete di combattenti nella rete più estesa della Cospirazione delle Cellule di Fuoco così come del Fronte Rivoluzionario Internazionale. Pronti a dare tutto al Reato Rivoluzionario e alla diffusa guerriglia rivoluzionaria, siamo inoltre un nemico interno del regime. Una minaccia interna e permanente. Tutto ciò perché siamo stanchi della mancanza di vita che viene offerta da questo mondo attraverso la civilizzazione promossa dalla sua società. Disprezziamo le relazioni dell’autorità e la miseria dell’economia. Siamo stanchi di comportamenti standardizzati. Siamo disgustati dalle cliniche psichiatriche, prigioni, scuole, lavoro, religione, ma anche da tutti gli schiavi che sono soggiogati e mantengono tutto ciò. Dobbiamo rivolgerci CONTRO quelli che attentano alla libertà. Non solo sulla carta ma mettendo i nostri desideri nella pratica di basi quotidiane.
Sappiamo che questa nostra decisione è difficile e comporta gigantesche conseguenze sfortunate e incuranti, visto che stiamo andando contro il più difficile dei nemici. Con il possesso dell’esercito e della scienza. I nostri cervelli eretici non possono comunque essere curati né con la prigionia né con le minacce. Il rivoluzionario resta per sempre libero. Fino alla fine. Quindi, con una chiara consapevolezza, mettiamo a disposizione le nostre mani per sviluppare l’Illegalità Rivoluzionaria Internazionale. I nostri prossimi piano stanno già venendo esaminati e presto verranno concretizzati.
LUNGA VITA ALLA RIVOLUZIONE – LUNGA VITA ALLA COSPIRAZIONE DELLE CELLULE DI FUOCO
P.S.1. Sconfinata solidarietà al compagno Luciano Pitronello Schuffeneger che è stato ferito dallo scoppio di una bomba durante un attacco.
P.S.2. Una calorosa stretta di mano al “prete” che nel 1997 in Albania ha torturato e ucciso un poliziotto, ne ha bruciato un altro e che è stato recentemente arrestato. Siano benedette le sue mani!
Fronte Rivoluzionario Internazionale
Cospirazione delle Cellule di Fuoco
Gruppi Rivoluzionari per la Diffusione del Terrore
Nucleo dei Vandali