Il processo per Silvia, Costa e Billy è stato fissato nei giorni dal 18 al 22 luglio 2011, il presidente del tribunale che li giudicherà ha inasprito ulteriormente la censura sulla corrispondenza riducendo a 2 il numero di lettere a settimana in entrata e 2 in uscita. La prossimità dell’inizio del processo e la limitazione della possibilità di corrispondere sono un’ulteriore passo della procura verso l’obiettivo mai raggiunto in più di un anno di ostacolare il confronto e la collaborazione tra dentro e fuori e tra di loro, di isolarli e bloccare la loro partecipazione alle lotte. A maggior ragione in vista delle udienze l’imperativo degli inquisitori è ostacolare l’organizzazione di iniziative e il confronto fra i coimputati, affinché il processo si svolga in un contesto democraticamente pacificato.
Vogliamo ribadire quanto sia importante far sentire la nostra solidarietà a Silvia, Costa e Billy, perché questo processo non passi come se niente fosse, perché torni forte quel sentire che ci fa pensare e dire che quando colpiscono uno di noi intendono colpire tutti.
A breve divulgheremo le iniziative previste per quei giorni.