Versione Italiana
traduit de version francais:
http://lutteaeroportnddl.wordpress.com/2011/04/06/manif-occupation-7-mai-2011-notre-dame-des-landes/
English version on the website:
Version Española en la web:
https://reclaimthezad.potager.org/
7 magggio 2011
Manifest-occupazione a Notre-Dame-des-Landes!
Per l’accesso alla terra, contro l’aeroporto ed il suo mondo!
Vi invitiamo il 7 maggio ad un momento di azione collettiva, di incontro e di festa e vi proponiamo di fermarvi nei giorni successivi.
Questa iniziativa di manifestazione-occupazione è il frutto dell’incontro tra Reclaim The Fields, rete europea di contadinx e senza-terra, e le/gli occupanti della ZAD (Zone d’Aménagement Différé, detta anche Zone À Défendre – Zona Da Difendere). Si rivolge a tuttx quellx che lottano per il futuro dell’agricoltura, contro la cementificazione e per la condivisione delle terre, e a quellx che fanno vivere da tempo la resistenza locale contro il progetto dell’aeroporto e non intendono rassegnarsi. Tuttx quellx che vogliono aggiungersi alla lotta sono i/le benvenutx.
La manifest-azione del 7 maggio mira all’installazione collettiva di un progetto agricolo su terreni incolti per difendere queste terre, viverci e contribuire all’alimentazione degli/delle abitanti della ZAD e dintorni. Quest’azione costituisce anche una tappa per la nascita di un movimento più largo di liberazione della terra.
Portate i vostri attrezzi per bonificare!
Per maggiori informazioni su quest’azione, vedi il testo dell’appello alla manifestazione-occupazione più in basso.
Se vuoi diffondere l’iniziativa, puoi downloadare la locandina in versione stampabile e i flyer colori/BN che annunciano l’azione, per stamparlo e farlo circolare. Trovi tutti i file alla pagina:
https://reclaimthezad.potager.org/
L’AEROPORTO NON PASSERA’ – NON LO LASCEREMO INSTALLARE!
A presto!
####### INFORMAZIONI PRATICHE:
– partenza da La Paquelais alle 10, Nord-est di Nantes,
– possibilità di arrivare alla vigilia, camping sul posto,
– ci sarà azione, ma anche una cucina, danze, interventi e scambi,
– per quellx che arrivano da distante e vorrebbero aiutare nella preparazione, o rimanere dopo il 7 maggio, è possibile campeggiare.
– arrivare possibilmente con attrezzi, guanti, cesoie, zappe, etc…
– gli aiuti sono benvenuti anche per i progetti da “cascina”: materiale agricolo, piantine, sementi, sostegno finanziario…
Contatti: reclaimthezad****AT****riseup.net
Informazioni :
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Testo dell’appello alla manifest-occupazione:
Contro l’aeroporto e il suo mondo! Per l’accesso alla terra!
Per una cascina in lotta, occupiamo le terre!
Da quarant’anni, pianificatori e cementificatori si coalizzano sul nuovo aeroporto di Nantes, per completare i loro sogni voraci di metropoli e espansione economica. Dovrebbero atterrare sui 1650 ettari di terreno agricolo e borgate: la ZAD (Zone d’Aménagement Différé, detta anche Zone À Détruire – Zona Da Distruggere). Il progetto dell’aeroporto Notre Dame des Landes, che avrebbe dovuto essere messo al bando come un arcaismo fastidioso, si è trasformato fino a diventare un simbolo urlante rappresentato dal “capitalismo verde” e dalla sua arroganza ideologica.
La lotta contro l’aeroporto vive un punto triste della sua storia con la firma, nel gennaio scorso, dell’accordo di costruzione e sfruttamento con Vinci, leader mondiale dello sfruttamento del territorio. L’offensiva di propaganda si rinforza per giustificare un progetto che i pianificatori stessi sanno bene essere fallimentare. Anche se progettano di iniziare i lavori negli anni futuri, noi sappiamo che questa lotta può ancora essere vinta e ci prepariamo perché ogni tentativo di cementificazione di queste terre costi loro molto caro. Gli esempi di vittoria ottenuta nella regione negli anni passati, contro i progetti nucleari di Plogoff, di Carnet o di Pellerin, mostrano che le imprese megalomani possono essere fermate se la determinazione è sufficiente e ci si dota dei mezzi adeguati.
Parallelamente alle numerose azioni e appoggi degli agricoltori e abitanti che resistono tutt’intorno, sempre più persone hanno ripreso possesso, piano piano, da due anni a questa parte, di case e terreni ricomprati dai maestri d’opera dell’aeroporto. Una base di resistenza si costruisce sulla ZAD: capanne negli alberi e sul suolo, orti, case riabilitate, spazi per riunione e lavori, ma anche una panetteria, una biblioteca o atelier di produzione grafica. A tutt’oggi si contano una sessantina di nuovx abitanti della ZAD, suddivisx in una quindicina di luoghi.
IN QUESTA DINAMICA, LA MANIFEST-AZIONE DEL 7 MAGGIO MIRA ALL’INSTALLAZIONE COLLETTIVA DI UN PROGETTO AGRICOLO SULLE TERRE INCOLTE, PER DIFENDERE LA TERRA, VIVERCI E CONTRIBUIRE ALL’ALIMENTAZIONE DELLA ZAD E DINTORNI.
Questa iniziativa è il frutto dell’incontro tra Reclaim The Fields, rete europea di contadinx e senza-terra e le/gli occupantx della ZAD. Si rivolge a tutte le persone che lottano per il divenire dell’agricoltura, a quellx che fanno vivere da tanto tempo la resistenza locale e non vogliono rassegnarsi e a tuttx quellx che vorrebbero aggiungersi alla lotta oggi.
NOI VI INVITIAMO QUINDI IL 7 MAGGIO AD UN MOMENTO D’AZIONE COLLETTIVA, DI INCONTRI E DI FESTA, E VI PROPONIAMO DI RIMANERE I GIORNI SUCCESSIVI PER RINFORZARE L’INSTALLAZIONE.
************* PER L’ACCESSO ALLA TERRA!
Numerosx futurx contadinx cercano di coltivare la terra nelle logiche critiche di un’industria agro-alimentare, ormai sinonimo di sfruttamento economico mondializzato, di distruzione ambientale e di formattazione gestionale della società, contadinx che si trovano di fronte ad una quantità di ostacoli. Uno dei maggiori problemi è la difficoltà di accesso alla terra a causa della cementificazione, della confisca da parte degli agro-maestri e della politica d’ingrandimento costante delle coltivazioni esistenti.
Sempre più persone e collettivi, soprattutto in città, cercano di trovare metodi di nutrizione su base locale o scambi diretti e produrre una parte del loro nutrimento. Questo procedimento si trova anche esso intrappolato nei meandri delle politiche agricole, nelle forme attuali di urbanizzazione e nell’accaparramento delle terre.
Esiste un insieme consistente di terre agricole sulla ZAD. Malgrado le iniziative durate decenni per mantenerne l’uso, alcune sono incolte, altre potrebbero essere espropriate, ed i contratti d’affitto agricoli attuali rischiano di non essere rinnovati a causa dell’avanzamento dei lavori. Saranno tutte perse se il progetto dell’aeroporto va a termine.
L’iniziativa del 7 maggio è una tappa fondamentale nella costruzione di un movimento più largo per liberare la terra.
########## Contro l’aeroporto ed il suo mondo!
La lotta contro l’aeroporto di Notre-Dame è una lotta alla quale aderire per confrontarsi su problematiche nelle quali convergere e pensare alle possibili strategie comuni. Attraverso questa lotta, combattiamo l’alimentazione forzata, la società industriale e il suo riscaldamento climatico, le politiche di sviluppo economico e di controllo del territorio, le megalopoli e la normalizzazione delle forme di vita, la privatizzazione dei beni comuni, il mito della crescita e l’illusione della partecipazione democratica…
Quando i preliminari della costruzione si intensificano, si tratta di trovare un nuovo soffio nella lotta, sia opponendosi direttamente alle trivellazioni, ispezioni, inchieste pubbliche, eventuali espulsioni, accentuando la pressione su chi decide e sulle compagnie legate al progetto, ma anche creando dei momenti di azioni collettive massive. L’occupazione della ZAD è una delle leve importanti sulla quale la lotta contro l’aeroporto può appoggiarsi. Queste forme di occupazione di una zona minacciata permettono di legare costruzione e resistenza. Connettono esperienze di vita e di produzione e una dinamica offensiva atta ad impedire concretamente ogni inizio di lavori.
L’AEROPORTO NON PASSERA’ – NON LO LASCEREMO SISTEMARE!