testo originale: libertadalos14a
Ai popoli ed alle Comunità,
Alla Solidarietà attiva:
A partire dalla mezzanotte di mercoledì 23 marzo dell’anno in corso sto effettuando uno sciopero della fame a tempo indeterminato, partecipando così alla mobilitazione con caratteristiche simili avviata da altre 9 persone, falsamente ed ingiustamente arrestate nel mal chiamato “caso bombas”. Se non l’avevo fatto prima, era per il diritto di esercitare una opinione dissidente dinanzi alle analisi politiche, alla circostanze ed alla congiunture che hanno portato ad avviare questa mobilitazione lo scorso 21 febbraio. Gli argomenti e le nuove accuse brandite dal p.m. in una delle ultime udienze sono il fattore che ha scatenato la decisione che adesso comunico.
Non smette di sorprendere che gli apparentemente ridicoli argomenti sostenuti dalla Fiscalía Sur (la procura che li sta accusando -ndt) per accusarci dei diversi reati terroristici siano considerati sufficienti per farci restare da oltre 7 mesi in carcere da parte di tribunali che ipoteticamente tutelano le garanzie processuali degli imputati, tutto ciò mette in evidenza le sfide che dovremmo affrontare durante il processo che si avvicina. Non c’è altro da aggiungere al fatto che l’associazione illecita terrorista esiste solo nella delirante immaginazione della Fiscalía Sur e dei poliziotti che le hanno consegnato le presunte prove per costruire tali accuse.
Poco più di 18 anni fa sono stato condannato per l’appartenenza al Mapu Lautaro; in quell’occasione abbiamo rivendicato la nostra militanza e la nostra responsabilità per i fatti dei quali eravamo accusati. Il Lautaro esisteva, aveva un comando centrale, diverse strutture operative, fronti di massa, concreti sistemi di finanziamento e di reclutamento, ed effettuava una costante propaganda politica. Per questo, ed alla base di questo, affermo in maniera tassativa che nessuno di tali fatti coincide con l’attuale situazione; in caso contrario non avrei alcun inconveniente a tornare ad assumere un atteggiamento rivendicativo delle mie azioni, ma è che queste non esistono.
Infine, voglio sottolineare che non sono mai stato né sono anarchico, nemmeno libertario e neanche antiautoritario. Sono stato e sono simpatizzante del marxismo-leninismo nella sua terza, nuova e superiore tappa, che nel crogiuolo della lotta di classe si ricostruisce come direzione e guida della rivoluzione proletaria mondiale.
Prigionieri/e politici/che cileni/e e mapuche liberi/e!
Fine alla legge antiterrorista!
Pablo Morales Fuhrimann
Sezione di Massima Sicurezza, 23 marzo 2011