# cenere
Nel frangente delle azioni alle dimostrazione di massa contro i tagli del 26 marzo 2011, abbiamo attaccato RBS a Bristol durante la notte del 24 marzo.
L’edificio principale di RBS a Bristol Temple Meads è stato attaccato da un gruppo di affinità anarchico armato di pietre e bottiglie piene di vernice, sono state infrante finestre e danneggiati veicoli aziendali. RBS, salvata dal governo, recentemente ha pagato 780 milioni di pound in bonus allo staff per per l’anno trascorso, più di 7.7 milioni di pound come bonus al boss di RBS Stephen Hester. Il governo si è ripreso indietro i soldi strappandoli alla gente attraverso l’attuazione di misure di austerità e di aumento del costo della vita, gente che è già costretta a condizioni limite.
Abbiamo agito fuori dalla dimensione della dimostrazione di massa del 26 marzo per puntualizzare che, sebbene anche alcuni di noi hanno partecipato insieme alla massa di gente nelle strade di Londra, è sicuro che il nostro attacco, solidarietà e lotta da noi richiede che noi agiamo anche nella vita quotidiana e non solo nei momenti in vista. Se la lotta sta ad un certo livello (essenzialmente l’abolizione di questa o quella legge, la garanzia di alcuni diritti, la manipolazione della finanza, aspettando un “evento” ecc), poi la lotta rimarrà ferma in un grottesco e insoddisfacente cittadinismo, perfettamente in linea con il capitale.
Questa azione è dedicata a tutti quelli intrappolati nel debito e che lottano contro il sistema capitalista in queste isole, ed è anche per quelli che resistono contro gli assalti aziendali all’estero. Ci riferiamo soprattutto a quelli che lottano contro Canadian Tar Sands, progetto minerario finanziato da RBS, e ai contadini e ai solidali che lottano a Kulon Progo, Indonesia, contro un simile progetto di estrazione ferrosa dalle loro coste. Gli abitanti di Kulon Progo specificatamente richiedono e apprezzano attacchi come quello fatto contro RBS il 24 marzo. Lo stato indonesiano non è noto per i suoi standard sul piano del benessere umano, animale ed ecologico. L’Indonesia vuole nascondersi dietro l’immagine di un piacevole turismo moderno per ricchi europei e dietro i suoi figli universitari con lo zaino in spalla e le figlie armate di denaro, cellulari e portatili, mentre la realtà sul territorio è molto diversa. Le compagnie armate britanniche e le banche hanno aiutato e continuano a facilitare omicidi e stragi proprio lì.
Infine, non dimenticheremo mai i prigionieri della guerra sociale in Grecia, dove una sporadica lotta anticapitalista/antiautoritaria/anarchica va avanti ormai da anni; questo è per Simos Seisidis, che ora andrà a processo il 30 marzo 2011. Lo teniamo nei nostri cuori come un amico sconosciuto e a lui inviamo i nostri abbracci; questo è anche per i prigionieri di Lotta Rivoluzionaria – Nikos, Pola e Kostas; per tutti i prigionieri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco, quelli che hanno rivendicato la partecipazione e quelli che sono accusati; questo è per TUTTI i compagni lì, e inoltre per TUTTI i prigionieri dignitosi qui in UK che non chinano le proprie teste, fuori o dentro le mura…Oggi se non inizi a combattere, sei davvero perduto e ti meriti il disprezzo ricevuto dai nostri nemici.
Alcuni anarchici