* http://klinamen.org/noticias/el-juicio-contra-celulas-del-fuego-dias-2-3-y-4
Alle 12 di mercoledì 26 gennaio, nella zona di Kifissia (nord di Atene) gli sbirri della brigata DI.AS. si apprestavano a perquisire due persone che consideravano sospette. Una di esse è riuscita a scappare, il che ha dato il via alla sua vana ricerca per ore, anche con l’ausilio di un elicottero. L’altra persona è stata arrestata. Aveva addosso una pistola Glock 9mm, un caricatore, una granata a mano ed un falso documento d’identità. Com’è stato in seguito verificato, si tratta del compagno Mihail Nikolopoulos di 23 anni, ricercato dalla fine di settembre 2009, accusato di appartenenza alla Cospirazione delle Cellule di Fuoco, in quanto le sue impronte digitali furono riscontrate nella casa di Haris Hadzimihelakis. Mihail viene accusato di 3 attacchi delle Cellule di Fuoco, che sono gli stessi per i quali sono accusati gli altri 12 compagni, sotto processo in questi giorni. Inoltre, è anche indagato per l’invio dei pacchi incendiari del 1 novembre 2010, azione durante la quale sono stati arrestati Panagiotis Argyrou e Gerasimos Tsakalos. Dopo l’arresto di quei due compagni, la procura ha di nuovo spiccato ordini di cattura contro tutti quelli che erano riusciti a fuggire. Ricordiamo che il 4 dicembre sono stati arrestati Alexandros Mitrousias e Giorgos Karagiannidis. Venerdì 28 gennaio, i giudici ed il p.m. all’unanimità hanno deciso per l’arresto di Mihail, il quale s’è rifiutato di rispondere all’interrogatorio. Non sappiamo ancora se verrà incluso nel processo in corso. Il giorno successivo, la sezione antiterrorista della polizia è penetrata in una abitazione nel quartiere di Nea Halkidona, a quanto pare affittata con il falso documento d’identità, ma non ha trovato nulla.
Sono ancora 3 i compagni in fuga per il caso Cospirazione delle Cellule di Fuoco: il fratello di Mihail ed un altro giovane (dal settembre 2009), come anche il fratello maggiore di Gerasimos Tsakalos, l’ordine di arresto contro quest’ultimo è stato spiccato agli inizi del novembre 2010, pochi giorni dopo l’arresto di Gerasimos.
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Informazioni sul compagno Michalis Nikolopoulos e sul caso della CCF
* http://actforfreedomnow.blogspot.com/2011/01/information-about-comrade-michalis.html
trad. Cenere
Alle 9:30 di venerdì 28 gennaio si è tenuto un presidio solidale al tribunale di Evelpidon, dove il compagno Michalis Nikolopoulos è stato condotto, lui è stato arrestato mercoledì pomeriggio a Kifissia ed è accusato per il caso della Cospirazione delle Cellule di Fuoco. Poi si è dovuto presentare prima all’accusa (corte di Loukareos) per l’esecuzione del mandato d’arresto che pendeva su di lui da circa un anno e mezzo, visto che era latitante. Il compagno si è rifiutato di testimoniare, dicendo che non riconosce il procedimento ed è stato imprigionato.
Per il terzo giorno consecutivo mercoledì 26 gennaio, una corte di tre membri ha nominato nuovi avvocati ma all’inizio del procedimento, il secondo gruppo di avvocati, la cui maggior parte si è presentata in aula, ha dichiarato di non accettare la nomina.
In aula è stata letta dalle guardie carcerarie una dichiarazione che dice che i prigionieri accusati non desiderano di essere condotti in aula, mentre in una lettera la compagna accusata Kostantina Karakatsani chiede alla corte di avere il tempo di comunicare con i suoi avvocati, sottolineando che non vuole avere un altro avvocato incaricato di rappresentarla.
Il processo continuerà lunedì 31 gennaio.