Culmine riceve e pubblica volentieri questo contributo sul fenomeno dei nazi-animalisti in Italia, ovvero fasci e nazi che partecipano alle manifestazioni animaliste, utilizzando persino bandiere nere e verdi e frasi di Barry Horne.
Dopo il corteo svoltosi ad Ivrea il 13 novembre “ Contro la Vivisezione”, alcune brevi considerazioni.
Siete dei patetici buffoni, mascherati ed addobbati con simboli che non vi appartengono in alcun modo. Nascondete miseramente dietro le bandiere e gli slogan di altri la vostra vera natura e il buio e la miseria delle vostre idee.
Fascisti, razzisti, xenofobi, schifezze della più becera estrema destra resuscitati dai tempi più bui in cui viviamo. Tempi in cui il capitalismo e l’imperialismo occidentale giunge alla sua fine e gli uomini si scannano l’uno contro l’altro, mentre padroni e governi festeggiano con squallide minorenni. Voi, ingenui, che seguite capi e leader in questa finzione, domandatevi piuttosto da dove vengono le bandiere nere e verdi che sventolate.
Vi permettete di scendere in strada solo grazie alle protezioni sbirresche di cui godete, infami fantocci al servizio del potere.
Quello che unisce chi lotta contro questa società e che mai vivrà nei vostri cuori, è la solidarietà di tutti gli sfruttati contro le disuguaglianze, indifesa della dignità di ogni donna e uomo. Ed inoltre ad ulteriore chiarimento, essere anticapitalisti non significa difendere una nazione, una razza, dei confini, ma significa essere contro ogni discriminazione sia dell’essere umano che dell’animale. Discriminazione che proprio voi, invece, appoggiate ed alimentate.
A voi che avete assistito a questo triste spettacolo sappiate che chi ha sfilato tra le vie di questa città il 13 novembre sono nazi-fascisti vestiti da animalisti. Queste parole sono scritte per tutti i rivoluzionari, anarchici, comunisti, gli animalisti, gli antispecisti, che ogni giorno vivono sulla propria pelle la repressione di questo sistema.
Individualità ribelli