$hile – COMUNICADO VIEJX LOCX

SOLO LA LUCHA NOS HARÁ LIBRES

Soy amante de la libertad y sólo puedo brindar

Mi respeto y solidaridad hacia los que como yo tienen

El valor y la dignidad de defender su propia vida con uñas

Y dientes. Como enemigo de la explotación y de la

Miseria no siento ningún sentimiento de compasión hacia

Quienes en nombre del privilegio torturan, encarcelan y asesinan”.

Claudio Lavazza, Irreductible Anarquista.

Siento sus rugidos desde la calle, donde sus siluetas felinas y encapuchadas se funden con el fuego de las barricadas donde sus salvajes impulsos insurrectos propinan zarpazos a la coraza del poder para plasmar la hermandad entre ingobernables, nunca mendigando migajas, nunca arrodillándose para besar los pies de la autoridad.

Esta carta es un abrazo a todxs lxs rebeldes, a lxs que no piden permiso para manifestar su odio y desprecio hacia los opresores en cada rincón del planeta, donde se multiplican los gestos anárquicamente solidarios; Santiago, Valparaíso, Antofagasta, Córdoba, Buenos Aires, Curitiba, Vancouver, Londres, Atenas, Barcelona, Madrid, Italia o Tesalónica desde donde han nacido y retumbado los gritos contra el estructurado orden capitalista, gritos que sacuden y estremecen los pilares de esta cárcel de máxima seguridad.

En Esta semana de solidaridad con “lxs presxs caso bombas”, cada unx sabrá como seguir aportando decididamente desde su realidad local, vomitando fuego o agitando una lata de pintura, siempre apuntando a la propagación de la guerra social, para continuar construyendo con autogestión y autonomía nuestra historia de sedicioso antagonismo anti-estatal, sin olvidar a nuestrxs compañerxs muertxs, profugxs y enjauladxs, con todxs y cada unx de ellxs en nuestras acciones y actitudes revolucionarias.

A la par, en esta mazmorra iniciamos una movilización exigiendo mejoras (1), en asociación ilegalista con todxs los presxs de este sistema de miserias, porque somos y seremos la piedra en el zapato donde quiera que estemos, sin acomodar nuestra moral, siempre seremos una molestia para los que intentan someternos, sin descuidar nuestro objetivo final, destruir todas las jaulas, sean físicas o mentales, hasta pulverizar toda jerarquía y bailar sobre su tumba.

En el fuego cruzado entre insumisxs encapuchadxs y la policia, en las afueras de la USACH resulto herido un/a compañerx, para ti un calido y cómplice abrazo, fuerza hermanx.

Desde hoy mostrándole los dientes al enemigo.

Desde hoy, temidxs y no humilladxs”

¡QUE VIVA LA ANARQUIA!

Viejx Locx, “pesimx aprendiz de terrorista”… pero aficionado incendiarix”

16 de Octubre, Cárcel de Máxima Seguridad, Santiago de $hile.

PD: Saludos al incansable Zúñiga, mi más sincero afecto en este duro momento, fuerza viejito

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Cile – Comunicato del VIEJX LOCX

SOLO LA LOTTA CI LIBERERA’

Sono un amante della libertà e posso dare

il mio rispetto e la mia solidarietà solo a quelli che come me hanno

il coraggio e la dignità di difendere la propria vita con le unghie

e con i denti. Come nemico dello sfruttamento e della Miseria

non ho alcun sentimento di compassione verso

quelli che in nome del privilegio torturano, arrestano ed assassinano”.

Claudio Lavazza, Irriducibile Anarchico.

Sento i vostri ruggiti per le strade, dove le vostre sagome feline ed incappucciate si fondono con il fuoco delle barricate, dove i vostri impulsi selvaggi ed insorgenti propinano graffi alla corazza del potere per plasmare la fratellanza tra gli ingovernabili, non mendicando mai briciole, non inginocchiandosi per baciare i piedi dell’autorità.

Questa lettera è un abbraccio a tutti e tutte i/le ribelli, a quelli/e che non chiedono permesso per manifestare l’odio ed il disprezzo per gli oppressori in ogni lato del pianeta in cui si moltiplicano le azioni anarchicamente solidali: Santiago, Valparaíso, Antofagasta, Córdoba, Buenos Aires, Curitiba, Vancouver, Londra, Atene, Barcellona, Madrid, Italia o Salonicco; luoghi da dove sono scaturite e rimbombate le grida contro l’ordine capitalista strutturato, grida che scuotono e fanno sussultare le fondamenta di questo carcere di massima sicurezza.

In questa Settimana di solidarietà con “i prigionieri del caso bombas”, ognuno saprà come contribuire in maniera decisa dalla sua realtà locale, vomitando fuoco o agitando una bomboletta spray, puntando sempre alla propagazione della guerra sociale, per continuare a costruire con autogestione ed autonomia la nostra storia di sedizioso antagonismo anti-statale, senza dimenticare nelle nostre azioni e nei nostri comportamenti rivoluzionari i nostri compagni morti, clandestini ed imprigionati.

Da queste celle, stiamo iniziando una mobilitazione per esigere dei miglioramenti, all’interno di una associazione illegale tra tutti i detenuti di questo sistema di miserie, perché siamo e saremo la pietruzza nelle scarpe in ogni luogo, senza vie d’uscita per il nostro morale. Saremo sempre un fastidio per quelli che cercheranno di sottometterci, senza trascurare il nostro obiettivo finale: distruggere tutte le gabbie, siano esse fisiche o mentali, fino a polverizzare qualsiasi gerarchia e ballare sulla sua tomba.

Nel fuoco incrociato tra nonsottomessi incappucciati e la polizia, all’esterno della USACH è rimasto ferito un compagno, a te un caldo e complice abbraccio, forza fratello.*

Da oggi mostriamo i denti al nemico

Da oggi, temuti e non umiliati”

¡QUE VIVA LA ANARQUIA!

Viejx Locx, “pessimo apprendista terrorista… ma aficionado incendiario”

16 ottobre, Cárcel de Máxima Seguridad, Santiago de $hile.

p.s.: saluti all’instancabile Zúñiga, il mio più sincero affetto in questo duro momento, forza viejito

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* nota di Culmine: A Santiago del Cile, durante una manifestazione solidale con i mapuche, un compagno ha riportato delle ustioni mentre stava lanciando una molotov contro gli sbirri. Pur ferito non s’è recato in ospedale, per evitare l’arresto. E’ attivamente ricercato dalla polizia cilena.

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