tratto da: labottiglieria.noblogs.org
si sta abbattendo sullo spazio di via savona 18 di noi la rappresaglia di decorato e della questura
rappresaglia per 4 mesi di cospirazione e gioia rivoluzionaria, per 4 mementsi di turni di guardia , di sperimentazione e di rabbia iniettata nella metropoli. 4 mesi in cui in tantissimi ci hanno dato calore e solidarietà: giovani, vecchi, studenti di periferia, abitanti del quartiere, compagni di ovunque e viaggiatori del mondo
rappresaglia per aver lottato duramente senza domandare permesso a nessuno, per aver ridicolizzato la digos il giorno dell’occupazione, per aver sbeffeggiato decorato l’isterico notte e giorno.
Rappresaglia per aver partecipato da protagonisti alle lotte che attraversano la nostra città. Per aver sostenuto i ribelli rinchiusi nel cie di via corelli, i detenuti di san vittore nella loro lotta contro l’annientamento.
Rappresagli feroce per aver contribuito a paralizzare milano insieme a 10000 studenti e precari nella grande giornata di venerdì 8 ottobre.
Via savona è una casa per oltre 60 persone e per un infinità di progetti artistici, politici, culturali. Da radiocane ai corsi di difesa personale, dal laboratorio di cucito a quello di tetro ai corsi di italiano per stranieri. In via savona si cospira e ci si organizza, si lotta e si vive insieme. Ma quello che fa più paura ai padroni di Milano è che in via savona si sperimenta quotidianamente una forma di vita sovversiva e comunista. Un modo di vivere insieme che è di per se un atto di guerra contro la metropoli della merce, delle telecamere e dei manganelli, dell’ordine e della disciplina.
Non pensi il porco Decorato di poter sgomberare una forma di vita
Non pensino la digos, i ros e chi li tiene al guinzaglio di poter arrestare i processi storici.
La dissoluzione della metropoli-così-com’è, l’esplosione sociale generalizzata, la creazione di un moto rivoluzionario diffuso fanno parte di questi processi. Noi abitiamo nella crisi, noi siamo parte integrante di questi processi.
Non ci fermerete nemmeno quando ci sparerete addosso. Saremo ovunque
IN QUESTO MOMENTO UNA DECINA DI COMPAGNI è BARRICATA SUL TETTO DELLA BOTTIGLIERIA, LA CELERE E’ ALL’INTERNO MA I COMPAGNI NON HANNO NESSUNA INTENZIONE DI SCENDERE
LA ZONA E’ MILITARIZZATA PER TANTO E’ IMPOSSIBILE AVVICINARSI ALLA BOTTIGLIERIA, INVIATIAMO TUTTI I SOLIDALI A DIRIGERSI VERSO COX 18 IN VIA CONCHETTA PER PARTECIPARE ALLE AZIONI DI SOLIDARIETA’
DA DENTRO ARRIVA UN MESSAGGIO CHIARO: PAROLA D’ORDINE ROMPERE L’ASSEDIO. CHIUNQUE SI ORGANIZZI PER SPOSTARE LA CELERE DALLA ZONA FACENDO BLOCCHI DEL TRAFFICO IN CIRCONVALLAZIONE
VIA SAVONA 18 RESISTE E CONTRATTACCA