Antes que nada un saludo solidario para lxs presxs en guerra.
Por este medio comunicamos reivindicamos la autoría de las amenazas de muerte que hemos dirigido contra el embajador de chile en México, las cuales las hemos realizado vía internet. De esta manera nos unimos en una manera de apoyo directo en la campaña informal solidaria con lxs 8 compas retenidxs fruto del golpe represivo que el estado fascista chileno y su democracia totalitaria perpetro contra el movimiento anarquista en dicho país.
Congeniamos y nos apoyamos en el comunicado emitido por las Columnas de lxs terroristas de negro, en tanto que la embajada chilena, como objetivo principal para dar un golpe solidario con nuestrxs compañerxs, es sumamente difícil de atacar. La razón. La misma. Ni la delincuencia organizada ni el narcotráfico. Simplemente el temor de un acto de subversión organizada, un golpe, un atentado que ponga en evidencia que en chile la democracia es totalitarismo. La fuerte custodia se debe ante el temor de un golpe por parte de algún grupo de la franja anarquista de acción.
La solidaridad revolucionaria es la que se manifiesta en forma directa, atacando a lxs responsables de toda esta miseria cotidiana y del encarcelamiento de nuestrxs compas presxs en chile. Para nosotrxs lxs responsables no solo lo es la embajada chilena, también lo son todxs lxs capitalistas, lxs poderosxs, ricxs, empresas, bancos, la jerarquía católica, corporaciones policiacas y los mass media que en gran medida son lxs que apoyan el espectáculo y el circulo mediático montado por el estado. Toda esta calaña para estatal son quienes desde México hasta Chile hacen funcionar la maquinaria capitalista en su conjunto, por lo tanto un ataque contra ellos (ósea sus personajes y sus propiedades) es un gesto de solidaridad directa con lxs 8 de chile.
Desde México enviamos nuestra muestra de solidaridad y les aseguramos que no será la única. La lucha continua. El estado aun esta en pie y nosotrxs nos mantenemos convincentes, autenticxs, con la energía y el valor necesario de ponernos cara a cara con el enemigo.
Por lo mismo desde este país incitamos a extender la guerra social en todos sus frentes, amplios y directos. Extender la ola de atentados contra el poder y sus representantes. Nada nos detiene pues sabemos que la lucha es siempre amarga. Con cada presxs, asesinadx, o desaparecidx, el estado intenta debilitarnos pero por el contrario solo consigue engrandecer nuestro odio. Nuestra convicción personal y nuestro afán de la necesaria expansión de la guerra social. La revolución no es futura. La revolución es aquí y ahora. La cual también incluye y por mucho nuestro cambio individual, pensar por si mismxs. La revolución es amor, apoyo mutuo, transformación y construcción, si, pero también la revolución son actos de venganza contra el enemigo. Por la libertad de lxs 8 de Chile.
Un gesto solidario para lxs 4 compas detenidos en argentina tras el acto de solidaridad con lxs 8 de chile.
Por la expansión del sabotaje.
Por la guerra social.
Por la solidaridad revolucionaria con lxs presxs en guerra.
Por la construcción de un mundo diferente, de realidades diferentes, de relaciones diferentes… desde el presente.
Por la destrucción de lo que nos oprime y nos transforma en exclavxs.
Muerte a la iglesia, al estado y al capital…. Viva la anarquía.
Atte: Células autónomas de revolución inmediata/Praxedis G. Guerrero. México.
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Messico – Comunicato delle Células autónomas de revolución inmediata/Praxedis G. Guerrero sulle minacce.
In primo luogo un saluto solidale ai prigionieri ed alle prigioniere in guerra.
Con il presente comunicato rivendichiamo la nostra responsabilità per le minacce di morte da noi indirizzate all’ambasciatore del Cile in Messico, effettuate attraverso Internet. In questa maniera ci uniamo -dando un appoggio diretto- alla campagna informale solidale verso gli 8 compagni sequestrati, frutto dell’attacco repressivo che lo Stato fascista cileno e la sua democrazia totalitaria hanno perpetrato contro il movimento anarchico di tale paese.
Concordiamo e sosteniamo il comunicato emesso dalle Columnas de lxs terroristas de negro, in quanto l’ambasciata cilena in Messico come obiettivo per sferrare un colpo solidale verso i nostri compagni è altamente difficile da attaccare. La ragione. La stessa. Né la delinquenza, né il narco-traffico. Semplicemente il timore che in un atto di sovversione organizzata, un colpo, un attentato metta in evidenza che in Cile la democrazia è totalitarismo. La forte sorveglianza la si deve al timore di un attacco da parte di qualche gruppo del settore anarchico d’azione.
La solidarietà rivoluzionaria è quella che si manifesta in maniera diretta, attaccando i responsabili di tutta questa miseria quotidiana e dell’arresto dei nostri compagni prigioneri in Cile. Per noi i responsabili non sono solo all’interno dell’ambasciata cilena, ma sono tutti i capitalisti, i potenti, i ricchi, le imprese, le banche, la gerarchia cattolica, le forze di polizia ed i mass-media che in gran misura sono quelli che appoggiano lo spettacolo ed il circolo mediatico montato dallo Stato. Tutto questo ventaglio para-statale è ciò che dal Messico al Cile permette il funzionamento del macchinario capitalista nel suo insieme, pertanto un attacco contro di esso (personaggi e proprietà) è un gesto di solidarietà diretta verso gli 8 del Cile.
Dal Messico inviamo la nostra dimostrazione di solidarietà e li assicuriamo che non sarà l’unica. La lotta continua. Lo Stato è ancora in piedi e noi restiamo convinti, autentici, con l’energia e l’ardore necessari per porci faccia a faccia con il nemico. Per lo stesso motivo, da questo paese incitiamo a diffondere la guerra sociale in tutti i suoi fronti, ampli e diretti. Diffondere l’ondata degli attentati contro il potere ed i suoi rappresentanti. Nulla ci trattiene poiché sappiamo che la lotta è sempre amara. Con ogni prigoniero, assassinato o scomparso, lo Stato cerca di indebolirci ma, al contrario, riesce solo ad aumentare il nostro odio. La nostra personale convinzione e la nostra aspirazione sono quelle della doverosa espansione della guerra sociale. La rivoluzione non è futura. La rivoluzione è qui ed ora. Il che include anche e molto un nostro cambiamento individuale, dobbiamo pensare per noi stessi. La rivoluzione è amore, mutuo appoggio, trasformazione e costruzione; ma la rivoluzione è anche data da azioni di vendetta contro il nemico. Per la libertà degli 8 del Cile.
Per l’espansione del sabotaggio.
Per la guerra sociale.
Per la solidarietà rivoluzionaria con i prigionieri in guerra.
Per la costruzione di un mondo diverso, di realtà diverse, di relazioni diverse… a partire dal presente.
Per la distruzione di quel che ci opprime e ci trasforma in schiavi.
Morte alla chiese, allo stato ed al capitale… Viva l’anarchia.
Células autónomas de revolución inmediata/Praxedis G. Guerrero. México
traduzione: Culmine