fonte: Telam, 31/07/10
E’ accaduto nel Parque Chacabuco ed era costituito da un estintore, dei cavi e polvere nera. Secondo il ministro della Sicurezza di Buenos Aires, Guillermo Montenegro, aveva un potenziale superiore rispetto a quelli che solitamente vengono collocati contro i bancomat. Le indagini per “intimidación pública” sono a carico di Oyarbide.
Fonti della Policía Federal Argentina hanno spiegato che, verso le 21.10 del 30 luglio, agenti della polizia metropolitana hanno dato l’allarme circa la presenza di una cassa sospetta davanti al centro di reclutamento della stessa polizia metropolitana, in calle Emilio Mitre.
Sono subito accorsi membri della División Explosivos de la Superintendencia de Bomberos de la Policía Federal, i quali hanno determinato che si trattava di un ordigno di fabbricazione artigianale. L’ordigno era costituito da un estintore di un chilogrammo e di alcuni casi. Con un’esplosione “controllata” s’è determinato che al suo interno c’era polvere nera.