fonte: Fondazione Roscigna
La notte di ieri, 21 marzo 2010, sotto una luna bella e luminosa, abbiamo spezzato la normalità imposta dalle relazioni sociali del capitalismo. La notte calda e rapida com’è la vita in questa città accelerata città è stata lo scenario per perpetrare quest’altro attacco contro le strutture materiali del potere, degli assassini.
Tre molotov sono state lanciate contro due bancomat che svolgevano la loro funzione monetaria e robotizzata in questa società, simboli dell’alienazione. Il gesto è stato indirizzato contro una filiale bancaria della Banamex, nella delegazione Iztapalapa. E’ suonato l’allarme, tanto fuoco, alcuni automobilisti hanno guardato sorpresi… Com’è che questi ragazzi continuano a prendersi gioco dell’apparato di polizia?… Questione di secondi e siamo scomparsi tra le strade oscure, guardando la luna che emanava uno scintillio di complicità.
Queste azioni si devono estendere a livello sociale. Più attacchi contro il potere. Più banche bruciate. Più sbirri
giustiziati. Per molti, forse, il danno inflitto alla corporazione delle banche non significa nulla. Ma la nostra priorità,
quella che causa in noi la felicità, non è il danno economico. Per noi è importante la rottura della pace sociale, della pace degli sfruttatori, così come non lo è il restare seduti nell’inattività totale, anelando ma mai agendo.
Noi ci uniamo nella battaglia contro il potere, senza mediazione, in corso in Messico e nel resto del mondo. Inviamo un forte ripudio agli sbirri del Partito Comunista che hanno sgomberato i compagni della casa occupata “Odio Punk“, in Cile. Ancora una volta, i comunisti hanno svolto il lavoro di sbirri agendo come dei classici proprietari in difesa della loro proprietà.
Per l’attacco alla società delle merci!
Per prendere il controllo delle nostre esistenze!
Per la distruzione dello Stato/Capitale!
Per la solidarietà ai compagni prigionieri: Giannis Dimitrakis, Alfredo Bonanno, Gabriel Pombo, Marco Camenisch, Emmanuel Hernández Hernández, Víctor Herrera Govea e Abraham López Martínez!
Per la distruzione della società carceraria!
Per la distruzione del mondo del capitale e per la costruzione di un mondo libero da adesso!
Perché la guerra sociale non è un gioco, né uno scherzo, bensì una realtà in costante sviluppo e crescita!
Muerte al estado viva la anarquia!
Brigadas de accion incendiaria – Compañero Mauricio Morales