(es/it) $hile – Carta del compañero Viejo Loco desde el arresto domiciliario

Carta en solidaridad con lxs compañerxs de la CCF, lxs acusadxs en el “caso halandri” y con otrxs compas presxs.

Que las sombras del eclipse no oculten la solidaridad, ¡Que el sol siga amaneciendo!

(…) Vamos acumulando odio,
hasta que esplote (sic) y arrolle a toda la canalla.
Y mientras tanto seguiremos luchando,
las prisiones no aminoran nuestras fuerzas, las acrecientan.
Sepa señor juez y sepan todos, la mascarada solo nos ha dado asco y risa,
más asco que risa, asco contra todos porque sois unos vampiros”.

“Hazañas gubernamentales”, Periódico “La batalla” 1913.

La información me golpea como una feroz bofetada, durísimas condenas para lxs enjuiciadxs por pertenecer a la Organización Revolucionaria “Conspiración Células del Fuego en Grecia, y no voy a dejarme amordazar simplemente por estar procesado y enjaulado en mi casa/cárcel por el “caso bombas”, no voy a ser cómplice de una acomodadiza y silenciosa autocensura, expreso mi solidaridad escupiendo un poco de tinta y, tal vez, un trozo de mi negro corazón…

Y mi objetivo es humilde, estas palabras no buscan ser más que un abrazo a lxs leales a si mismxs, a lxs orgullosxs que con su mirada altiva no reniegan de su vida y actitud revolucionaria, consecuentes con la negación de la realidad, de esa realidad que siguen combatiendo dentro o fuera de una cárcel, esta carta es un fuerte abrazo que vuela rasante sobre miles de tormentosos kilómetros oceánicos y que en otra lengua -pero en el mismo idioma del apasionado amor por la libertad- intenta solidarizar con ustedes compañerxs que bebieron y siguen disfrutando del sabor de una vida libre, aún dentro de una celda.

Haris Hadzimihelakis, Panagiotis Argyrou, Giorgos Karagiannidis, Panagiotis Masouras, Konstantina Karakatsani, Aleksandros Mitrousias, Emmanuel Giospas, Nikos Vogiatzakis y Errikos Rallis a quienes el maldito Estado pretende encerrar por largos años para demostrar su poderío revanchista (no dudo que al poder le encantaría colgarlxs en una plaza pública) para amedrentar a quienes siquiera piensen en imitar su osadía y arrojo al asumirse en guerra contra la sociedad, tampoco dudo que sus convicciones y deseos no pueden ser aplastados por ninguna sucia jaula, porque lxs rebeldes que nunca se conformaron con aplaudir como espectadores la insumisión de otrxs no son fáciles de doblegar, para ustedes ingobernables van dirigidas estas palabras fraternas. Para los irreducibles individuos pertenecientes o no a la O.R. C.C.F. procesadxs en el caso “Halandri” mi más profundo Respeto y Fuerza.

¡Libertad para Constantino, Silvia y Billy presxs en Suiza!

¡Libertad para Francisco Moreno Orellana, Sergio Vasquez, Alberto Olivares, Juan Aliste, Marcelo Villarroel, Freddy Fuentevilla, Esteban Huiniguir, Patricio Gallardo, Alejandro Rodríguez presos en Chile!

¡A diez años de tu asesinato saludo tu memoria rebelde Carlo Guiliani!

¡Inmensa fuerza para el guerrero “Tortuga” (Luciano Pitronello)!

¡Energía a todxs lxs que “vuelan libres”!, porque estoy seguro que coraje hay de sobra para seguir besando apasionadamente la hermosa libertad…

El Viejo Loco (que también escucha cuervos en su cabeza)
Sudamérica, Julio 2011.

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Cile – Lettera del compagno Viejo Loco dai domiciliari

Lettera in solidarietà con i compagni e compagne della CCF, gli imputati nel “caso halandri” ed altri/e compagni/e prigionieri/e.

Che le ombre dell’eclissi non occultino la solidarietà. Che il sole continui a splendere!

(…) Accumuliamo odio,
finché scoppi e travolga tutta la canaglia.
Intanto continueremo a lottare,
le prigioni non sminuiscono le nostre forze, le accrescono.
Sappia signor giudice e sappiate tutti voi, la mascherata ci ha provocato solo schifo e sorriso,

più schifo che sorriso, schifo contro tutti voi perché siete dei vampiri”.
“Hazañas gubernamentales”, Periódico “La batalla” 1913.

L’informazione mi colpisce come uno schiaffo feroce, condanne durissime per gli accusati di appartenenza alla Organizzazione Rivoluzionaria “Cospirazione delle Cellule di Fuoco” in Grecia, e non mi lascerò imbavagliare per il solo fatto di esser sotto processo e rinchiuso nella mia casa/carcere per il “caso bombas”, non sarò complice di una accomodante e silenziosa autocensura, esprimo la mia solidarietà sputando un po’ d’inchiostro ed, anche, un pezzo del mio cuore nero…

Il mio obiettivo è umile, queste parole non vogliono esser altro che un abbraccio ai leali con se stessi, agli orgogliosi che con sguardo altero non rinnegano la propria vita e l’atteggiamento rivoluzionario, coerenti con la negazione della realtà, quella realtà che continuano a combattere dentro o fuori d’un carcere, questa lettera è un forte abbraccio che vola rasente lungo migliaia di chilometri oceanici e che in un’altra lingua -ma con lo stesso idioma dell’amore spassionato per la libertà- cerca di solidarizzare con voi compagni e compagne che avete bevuto e continuare a farlo il sapore di una vita libera, anche all’interno di una cella.

Haris Hadzimihelakis, Panagiotis Argyrou, Giorgos Karagiannidis, Panagiotis Masouras, Konstantina Karakatsani, Aleksandros Mitrousias, Emmanuel Giospas, Nikos Vogiatzakis e Errikos Rallis e quelli che il maledetto Stato pretende rinchiudere per lunghi anni per dimostrare il suo potere vendicativo (non dubito che al potere piacerebbe impiccarli nelle pubbliche piazze) per intimorire quelli che ancora pensano di imitarne l’audacia e lo slancio nell’assumere la propria responsabilità nella guerra contro la società, non dubito nemmeno che le vostre convinzioni e desideri possano esser schiacciati da qualsiasi sporco tribunale, perché i ribelli che non si sono mai conformati nel plaudire come spettatori la non sottomissione degli altri non sono facili da piegare, a voi indomabili sono rivolte queste fraterne parole. Per gli irriducibili individui appartenenti o meno alla O.R. C.C.F. processati per il caso “Halandri” i miei più profondi Rispetto e Forza.

Libertà per Costantino, Silvia e Billy prigionieri in Svizzera!

Libertà per Francisco Moreno Orellana, Sergio Vasquez, Alberto Olivares, Juan Aliste, Marcelo Villarroel, Freddy Fuentevilla, Esteban Huiniguir, Patricio Gallardo, Alejandro Rodríguez prigionieri in Cile!

A dieci anni dal tuo assassinio, saluto la tua memoria ribelle Carlo Guiliani!

Forza immensa al guerriero “Tortuga” (Luciano Pitronello)!

Energia a tutti quelli che “volano liberi”!, perché son certo che ci vuole coraggio per continuare a baciare appassionatamente la meravigliosa libertà…

El Viejo Loco (che sente anche i corvi sulla sua testa)
Sud America, luglio 2011.

 

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