Grecia – Rivendicazione da Hania, Creta. 23.01.2011

*http://actforfreedomnow.blogspot.com/2011/01/responcibility-claim-from-hania-crete.html

trad. Cenere

Dubbio. Rifiuto. Attacco. Io rifiuto e disprezzo il codice di valori di questa società. Mi rifiuto di scendere a compromessi. Io attacco ferocemente tutto ciò che ci limita, ci sminuisce e ci schiavizza. La scelta della Rivoluzione, permanente e inalterabile Ora e Sempre.

Haris Hadjimihelakis

Storicamente lo stato è l’evoluzione di un gruppo di persone che, con lo strumento delle leggi, della paura e della repressione e con il pretesto della sicurezza mirano a mettere al sicuro i propri interessi e quelli dei padroni.

Quindi, con l’uso della violenza, fisica e non, provano a imporre le condizioni sociali di subordinazione e a rinforzare la pace sociale. Specialmente adesso che la credibilità del sistema politico si sta decomponendo e i capitalistici “palloncini” di “abbondanza” e “prosperità” sono scoppiati, il disagio della sovranità per il suo mantenimento risulta sempre più evidente. Essa aggiorna il suo arsenale per affrontare il nemico interno. Fa votare leggi sul terrore, molesta e reprime.

In questo momento nelle celle della “democrazia” vi sono dozzine di anarchici che hanno scelto di percorrere il cammino del fuoco e della resistenza, mirando alla distruzione dello stato e dei suoi meccanismi, fino alla liberazione individuale e sociale.

L’obiettivo dello stato, oltre lo sterminio fisico, è l’isolamento sociale. Infatti, esso non esita a criminalizzare le relazioni politiche, sociali e anche d’amicizia. A riguardo ci sono molti esempi e soprattutto il più recente di Fee Mayer.

Isolateli!”. Lo abbiamo sentito molte volte da parte loro ma anche dai pappagalli dei media, ovvero i giornalisti. Comunque, essi non si rivolgono solo ai telespettatori prigionieri, ma anche a quelle parti sociali che resistono. Collocando dilemmi e separando le tattiche di lotta essi carcerano di dividerle e danneggiarle. La lotta contro lo stato e i padroni è multiforme, multidimensionale e su molti livelli, ma l’obiettivo è uno: la distruzione di un esistente marcio per la liberazione individuale e sociale.

Nei momenti di questa lotta scegliamo di non lasciare nessun combattente da solo. Resistiamo in solidarietà a quelli che hanno scelto consapevolmente questo percorso. Percorso di resistenza, coscienza rivoluzionaria e rabbia.

Quindi, all’alba del 21/1/2011 abbiamo scelto di dare alle fiamme due veicoli blindati per il trasporto di denaro della compagnia Brinks mandando i nostri segnali di fuoco. L’obiettivo era ben lungi dall’essere casuale, visto che le società di sicurezza coprono il vuoto lasciato dai cani governativi delle forze di “sicurezza”. Loro hanno il compito di sorvegliare molti edifici pubblici e trasportare la ricchezza, garantendo il regolare flusso di denaro. Essi proteggono i padroni e le loro proprietà, quelle che con così tanta passione difendono. Le stesse società alle quali i “democratici” regimi in Europa e in Sud America hanno assegnato la costruzione e la gestione di prigioni private ed eserciti private.

Dedichiamo questa azione agli anarchici rivoluzionari Gerasimos Tsakalos – Panagiotis Argirou – Haris Hadjimihelakis, membro dell’organizzazione rivoluzionaria Cospirazione delle Cellule di Fuoco così come a Panagiotis Masouras – Konstantina Karakatsani – Alexandros Mitrousias – Giorgos Karagiannidis che sono accusati nello stesso caso.

ps1. Non dimentichiamo gli ostinati guerriglieri rivoluzionari N. Maziotis – P. Roupa – K. Gournas membri dell’organizzazione armata Lotta Rivoluzionaria così come i combattenti anarchici accusati nello stesso caso.

Onore eterno a Lambros Foundas membro di Lotta Rivoluzionaria.

ps2. Libertà ai compagni anarchici confinati nei tuguri infernali della “democrazia”.

ps3. Resistiamo in solidarietà con ogni prigioniero che lotta con coscienza, dignità, contro la marcia istituzione delle prigioni.

RIVOLUZIONE SUBITO E SEMPRE

GLI STATI SONO GLI UNICI TERRORISTI

LIBERTA’ A TUTTI I GUERRIGLIERI ARMATI

LIBERTA’ A TUTTI I COMBATTENTI IMPRIGIONATI

Night time Troublemakers

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