Conspiración Ácrata – Una conversazione con il collettivo editoriale di Infierno

Una cosa è avere delle armi, ben altra è essere un gruppo armato…

Su iconoclasta.noblogs.org è stata pubblicata la traduzione in italiano della conversazione che la pubblicazione insurrezionale anarchica messicana Conspiración Ácrata ha realizzato con il collettivo editoriale catalano di Infierno.

La decisione di tradurla e pubblicarla integralmente è dovuta ai temi che vi vengono trattati. Oltre a fornire un quadro aggiornato su quel che sta accadendo all’interno del movimento anarchico catalano, e di Barcellona in particolare, la conversazione con Infierno entra nel merito di alcuni aspetti di notevole interesse.

Dicotomia formalità-informalità, rivendicazioni o non rivendicazioni, uso delle sigle, linguaggio lottarmatista, guerriglia urbana o agitazione informale anche armata… son tutti temi da prendere in esame pur con tutte le cautele possibili.

E’ in corso un dibattito internazionale (ovviamente, nulla ha a che vedere con i dissociati col codice penale in mano!) in relazione a tutto quel che sta accadendo in quest’ultimo periodo, con una notevole quantità di azioni dirette nei luoghi più disparati del pianeta. Un dibattito reso difficile da diversità linguistiche, retaggi culturali, repressione in agguato; ma che è “doveroso all’interno delle nostre questioni”, come sostengono i compagni messicani.

Non appena riusciremo a recuperarla proporremo un’intervista realizzata sempre da Conspiración Ácrata ad un compagno italiano e che c’è stata sequestrata nella sua versione originale durante l’ultima perquisizione. E comunque sono in via di elaborazione altri contributi che saranno ospitati su iconoclasta.

Culmine / Iconoclasta, 24 maggio

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