(es-it) $hile – Dos compañerxs son detenidxs acusadxs de portar material explosivo

por liberaciontotal

En la madrugada del 16 de Abril son detenidos Ivan Silva y Carla Verdugo, esta ultima pareja de Juan Aliste, al transportar material para la fabricacion de un artefacto explosivo en la comuna de La Granja. Segun la prensa portarian un extintor relleno con pólvora y algunas latas de gas mas una mecha, Ivan se niega a entregar su identidad durante toda la detención, teniendo que venir peritos de huellas para conseguir identificarlo. Tras pasar a control de detención, la fiscalía extiende en un par de días su formalización mientras realiza distintos allanamientos en sus casas. La policía especula que el objetivo supuesto seria el centro de justicia

Aca una información del control de detención, por el pikete jurídico.

El 18 de Abril finalmente son formalizados por atentado terrorista frustrado, decretandose su prisión preventiva y 100 días de investigación. La fiscalía habla de cartas y vínculos con el “caso bombas”, Luciano, Caso Security, la detención de Hans Niemayer, ex lautaristas y con todo lo que se le pueda ocurrir. Además el parte policial que calificaría al artefacto de “terrorista”, al parecer seria un parte copiado o “tipo”, como lo señala la prensa, ya que indicaría que el artefacto seria de gran capacidad por los estragos que dejo en la destrucción del banco, cuando este artefacto en ningun caso estallo y ni siquiera se sabe si iria dirigido a algun banco.

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Cile – Arrestati due compagni accusati di porto di materiale esplodente

Nella notte del 16 aprile sono stati arrestati Ivan Silva e Carla Verdugo, quest’ultima compagna di Juan Aliste, mentre trasportavano materiale per la fabbricazione di un ordigno esplosivo, presso il comune di La Granja. Secondo la stampa, i due compagni erano in possesso di un estintore riempito di polvere nera e di alcune bombole di gas, oltre ad una miccia. Ivan s’è rifiutato di rivelare la sua identità ed è stato identificato solo grazie a delle perizie dattiloscopiche. Nel frattempo la procura ha subito disposto delle perquisizioni domiciliari. Fonti di polizia segnalano che il presunto obiettivo sarebbe dovuto essere il centro di giustizia.

Il resoconto dettagliato sulla convalida degli arresti è su questo comunicato del pikete jurídico.

Il 18 aprile, sono state formalizzate le accuse per attentato terrorista frustrato. E’ stata disposta la detenzione preventiva per i 100 giorni di durata delle indagini preliminari. La procura parla di collegamenti con il “caso bombas”, Luciano, Caso Security, l’arresto di Hans Niemayer, ex lautaristi e con tutto quel che passa nella sua mente. L’informativa della polizia relativa all’ordigno, considerato “terrorista”, valuta la gran capacità stragista dello stesso che avrebbe distrutto una banca; mentre l’ordigno in questione non è mai detonato e non si sa nemmeno se fosse destinato ad una banca.

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